Nell’altopiano della Sila, a circa 1.800 m s.l.m., la stazione di monitoraggio di Monte Curcio, grazie al parco strumentale di cui è dotata, da alcuni anni monitora le variazioni chimico-fisiche dell’atmosfera. Le misure di materiale particolato disponibili hanno recentemente evidenziato un’importante incidenza, sia in frequenza che in magnitudo, di eventi associati al trasporto di sabbia sahariana. A cosa è dovuto questo fenomeno e quali implicazioni ha?
Lo spiega nel dettaglio l’articolo su Rinnovabili.it di Mariantonia Bencardino, Antonella Tassone e Valentino Mannarino.
Monte Curcio Observatory
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